Kina Mutai
L'arte filippina di mordere e sgorbiare gli occhi per uscire da situazioni potenzialmente critiche.

Kinamotay è una branca specialistica delle Arti marziali filippine che enfatizza azioni come mordere, pizzicare, sgorbiare gli occhi e altre tecniche di combattimento definite“sporche”.
La parola sembra derivare dal termine cebuano kamot, che significa mano. Cebuano è una lingua austronesiana che fa parte del ramo maleo-polinesiano parlato nelle Filippine da circa 20.000.000 di persone.
Conosciuta anche con il nome di Sugbuanon, deriva da quello dell'isola filippina Cebù.
La pronuncia corretta nella lingua cebuana è Kinamutay, ma venne erroneamente trascritta come kino mutai dagli artisti marziali occidentali.
A Cebù viene culturalmente associato come metodo di combattimento per le donne (pizzicare, graffiare e sgorbiare), in quanto le tecniche sono efficaci contro avversari di tutte le stazze.
La Kinamotay prevede l’impiego di prese per la manipolazione dei nervi e dei punti di pressione, così da infliggere danno e controllare simultaneamente l’aggressore durante l’applicazione delle tecniche.
L’aspetto dei morsi nella Kinamotay è molto importante e varia secondo determinati parametri quali la zona da mordere, il modo con cui mordiamo e per quanto tempo, l’angolo e il movimento del morso. I bersagli preferiti includono aree sensibili e facilmente accessibili come faccia, collo, orecchie e il muscolo gran dorsale.
Uno degli aspetti chiave consiste nell’interrompere l’azione, quindi spostarsi in una posizione da cui poter continuare a mordere l’avversario rendendogli difficile la possibilità di scappare dai vostri morsi. I morsi possono così essere usati per infliggere danno e per recidere le arterie, provocando una seria perdita di sangue.