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Consigli Generali per la Sicurezza

Consapevolezza: tieni sempre alto il livello di attenzione e cerca di essere consapevole di ciò che ti circonda, anche se sei in un ambiente familiare.

Fidati dell’istinto: segui il tuo istinto. Se una persona o una situazione ti crea una sensazione di disagio, probabilmente c’è un motivo.

Linguaggio del corpo: cerca di avere un atteggiamento sicuro quando cammini o quando parli con una persona, anche il tuo tono di voce deve essere sicuro.

L’elenco che segue è un estratto della Dispensa che verrà consegnata alle allieve del corso di Difesa Femminile durante la loro partecipazione per essere letta e discussa insieme e che potrà essere tenuta come materiale didattico personale:

  • Non frequentare strade deserte e buie anche se sei in centro città

  • Non camminare rasente a porte, portoni, cantieri

  • Se qualcuno in auto ti chiede informazioni, non avvicinarti

  • In auto, viaggia sempre con la sicura abbassata

  • Non dare mai passaggi a persone sconosciute o che conosci da poco e non accettarne

  • In treno, evita gli scompartimenti vuoti

  • In ogni stazione e aeroporto c’è un posto di polizia. Non esitare a rivolgerti a loro in caso di necessità

  • Al lavoro, in caso di molestie non esitare a rivolgerti al principale o ai sindacati

  • Non lasciare documenti con informazioni personali sul computer

  • In discoteca, se qualcuno ti guarda in modo poco piacevole o fa insistenti apprezzamenti, avverti il servizio d’ordine del locale

  • In casa, tieni sempre la porta chiusa a chiave

  • Non aprire a visitatori inaspettati, anche se muniti di cartellino d’identificazione

  • In banca o alla posta, quando fai prelievi o versamenti cerca di non andare da sola

  • Non fare prelievi al bancomat inzone poco frequentate o la sera.

Miti sull'autodifesa femminile

Mito: L’uso della difesa verbale da parte di una donna può trasformare un uomo normale in un potenziale aggressore.

Realtà: Se l’uomo non è un malintenzionato, non lo diventerà perchè la donna in una situazione a rischio usa la voce in modo deciso per avvertirlo di non avvicinarsi. Se invece ignora questo avvertimento, è perchè probabilmente ha intenzione di fare qualcosa.

Mito: Una donna non può difendersi contro un uomo, colpire l’aggressore servirà solo a renderlo più violento.

Realtà: Ci sono parti del corpo che sono vulnerabili in chiunque, indipendentemente dalla stazza e dalla forza fisica. Una donna PUO’ e DEVE difendersi da un tentativo di aggressione, colpire l’aggressore crea la possibilità di scappare.

Mito: Quando una donna dice no, forse intende sì.

Realtà: Quando una donna dice no, intende NO ed è importante che questo concetto sia ribadito non solo con la voce ma anche con un atteggiamento del corpo adeguato.

Un uomo che non accetta un “no” da una donna deve mettere in allarme.

Cosa fare se l'aggressione è avvenuta

Se, nonostante le precauzioni, l’aggressione avviene ci sono elementi fondamentali che devi conoscere per permettere alla polizia di arrestare lo stupratore:

  • Chiama immediatamente la polizia o raggiungi il pronto soccorso più vicino

  • Non lavarti, non fare la doccia, non cambiare i vestiti

  • Recati immediatamente al pronto soccorso e fatti visitare. Il tempo può distruggere le prove

  • Permetti al medico di raccogliere campioni

  • Informa il medico (puoi chiedere una dottoressa) su come si sono svolti i fatti e lascia che stili il referto

  • Sottoponiti ad un test per le malattie a trasmissione sessuale

  • Lascia intatta la scena dell’aggressione

  • Quando fai la denuncia (ricordati che puoi chiedere che sia un’agente donna a parlare con te), informa la polizia di tutti i dettagli dell’aggressione. Cerca di

  • ricordare quello che l’aggressore ha detto e come l’ha detto

  • Mostra alla polizia eventuali graffi o ferite

  • La polizia può richiedere i tuoi vestiti per esaminarli alla ricerca di prove

  • Informa tempestivamente la polizia se ti viene in mente qualcosa successivamente alla denuncia

Inoltre, cerca di memorizzare le caratteristiche dell’aggressore:

  • Tipo di auto

  • Nazionalità

  • Età, peso, altezza

  • Colore e lunghezza dei capelli

  • Colore degli occhi

  • Vestiti

  • Qualunque segno particolare (cicatrici, tatuaggi, piercing, anelli, ecc.)

  • Barba o baffi

  • Accento

  • Odori strani o particolari

  • In che direzione è scappato

Non aver paura ad affidarti a persone esperte che potranno aiutarti a superare il trauma che hai subito.

Rivolgiti ad un consultorio o ad un centro antiviolenza, riceverai tutto l’aiuto e il supporto di cui hai bisogno.

Non rimanere sola!

Il Disturbo Post Traumatico da Stress

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