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Corso di Capoeira

La capoeira è un'arte marziale brasiliana caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l'armonia dei movimenti; per questo motivo viene spesso scambiata per una danza.La capoeira è in origine una lotta di liberazione dissimulata nella danza, in un gioco di arguzia.

La sua storia è molto complessa e difficile da tracciare in maniera precisa, soprattutto per la carenza di documenti scritti al riguardo e per la loro distruzione dopo l'abolizione della schiavitù in Brasile; con ogni probabilità affonda le sue origini nelle tecniche di lotta tribali dell'Africa centro-occidentale, ma si sviluppa in Brasile durante l'epoca coloniale, quando vi vennero deportati gli schiavi africani.

La tradizione vuole che gli schiavi di origini africane si esercitassero nella lotta con l'intento di conquistare la libertà; l'apparenza di danza tribale li avrebbe messi al sicuro dalla punizione dei padroni.L'origine del suo nome è incerta in quanto si crede che derivi dal nome del capotribù della fazione di schiavi che riuscì a fuggire liberandosi dalla schiavitù.

Il mito diffuso è che la capoeira fosse un modo per gli schiavi di allenarsi a combattere dissimulando, agli occhi dei carcerieri, la lotta con la danza. Questo può essere vero solo per uno stadio molto primitivo del suo sviluppo, perché in realtà la pratica della capoeira a partire dal 1814 venne vietata agli schiavi, assieme ad altre forme di espressione culturale, principalmente per impedirne l'aggregazione, anche se alcune fonti dicono che questa forma di arte marziale ha continuato ad esistere e svilupparsi considerando il fatto che sia sopravvissuta fino ai nostri giorni.

Dopo la liberazione dalla schiavitù, gli schiavi liberati non ebbero modo di integrarsi facilmente nel tessuto socio-economico. Specie nelle grandi città, molti di loro si diedero al crimine per sopravvivere, facendo spesso ricorso alla capoeira negli scontri con altri delinquenti o con la polizia. La capoeira fu quindi presto associata alla delinquenza di strada, tanto da venire proibita a livello nazionale. La pratica della capoeira rimase clandestina (da questo deriva l'uso per ogni capoeirista di un apelido, un soprannome), spesso violenta e praticata solo nelle strade da individui malfamati, schedati appunto dalla polizia come capoeiristas.

Fu solo nel 1930 che il presidente/dittatore Getúlio Vargas, in cerca di uno sport da promuovere come sport nazionale, diede l'opportunità a Mestre Bimba di riscattare la fama negativa della capoeira mediante lo stile di "Lotta Regionale di Bahia", da lui ideato.

La capoeira è divisa in diversi stili. Mentre nel resto del Brasile continuarono a praticare la capoeira che conoscevano, negli anni '30, a Bahia, Mestre Bimba aprì la sua palestra di capoeira come attività culturale. La sua Académia si chiamava "Centro de Cultura Fisica e Regional Baiana" perciò la sua capoeira fu denominata Regional ed ebbe un ruolo centrale nel processo di integrazione di questa disciplina nella società brasiliana, accettando nella sua scuola soltanto lavoratori (poveri, neri) e studenti (nella maggioranza bianchi). Introdusse un metodo di insegnamento sistematico con 8 sequenze, enfatizzando la verticalità e l'oggettività del jogo, integrando anche l'aspetto musicale con l'introduzione di nuovi toques appositamente creati per ogni situazione.Sulla scia di Mestre Bimba, capoeiristas di Bahia decisero a loro volta di riunirsi fondando lo stile Angola, che fu organizzato e perfezionato da Mestre Pastinha. Questo stile conservava la capoeira praticata prima dello stile “Regional” con i suoi aspetti originali e rituali: i movimenti a seconda del ritmo eseguito al berimbau (lo strumento musicale simbolo della capoeira) possono essere veloci, portando il capoeirista ad avere una postura ed un gioco più alto, o più lenti e più vicini al suolo. Il jogo dura più a lungo ed enfatizza il dialogo fra i due corpi, l'estetica e la ritualità dei movimenti, le strategie, le tattiche e la malandragem (cioè l'astuzia, la malizia nel gioco).

Oggi, in realtà, la mescolanza di stili e tecniche non permette una classificazione così netta per molti gruppi di capoeira, tranne che per chi pratica la Capoeira Regional di Mestre Bimba, che ha sue specifiche e rigorose regole.Elemento comune a qualsiasi stile di capoeira è la musica. Il ritmo del berimbau (lo strumento simbolo della capoeira) scandisce ogni fase del gioco nella roda (il cerchio di persone che si forma attorno ai due capoeiristi che stanno giocando). Esistono tipi di gioco diversi a seconda del ritmo: infatti, attraverso la musica, i suonatori possono modificare il gioco, comunicare messaggi al pubblico e ai giocatori. Come diceva Mestre Canjiquinha: "Io sono capoeira, quindi io gioco il ritmo che fa il berimbau".

Nel 2014 l'UNESCO ha iscritto la Roda di Capoeira nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.

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